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Ci sono tematiche verso cui avete delle preferenze o nutrite dei pregiudizi?

Assolutamente no, come puoi anche constatare dai racconti finora pubblicati sulla nostra rivista.

Perché avete un limite di battute?

Riteniamo che la brevità sia intrinseca al concetto stesso di racconto. A nostro giudizio, il limite posto (15.000 battute) non costituisce un ostacolo e concede all’autore la possibilità di sviluppare al meglio la tematica trattata.

E se il mio racconto è di 15.001 battute?

Rileggilo e togli un aggettivo, un avverbio, una frase non essenziali.

In che formato devo mandare il racconto?

Accettiamo racconti in qualunque formato purché leggibile. Ti contatteremo nel caso dovessero esserci problemi di apertura del file o di lettura/ elaborazione dello stesso. 

Fate editing?

No, non facciamo editing. Per questo chiediamo agli autori di mandarci la versione "definitiva" del loro racconto. Per ragioni organizzative, variazioni o correzioni al testo richieste dall'autore verranno apportate esclusivamente su base discrezionale e mai in prossimità della pubblicazione.

Mi piacerebbe che il mio racconto fosse illustrato dal mio amico XY. E’ possibile?

Ci riserviamo di valutare la situazione. E’ il nostro direttore artistico a valutare gli illustratori e ad affidare loro i racconti da illustrare. Devi perciò dire al tuo amico XY di inviarle un portfolio alla mail pia.taccone@libero.it 

Perché posso inviare un solo racconto per volta?

Riceviamo moltissimi racconti e vogliamo offrire a tutti gli scrittori la possibilità di essere letti e pubblicati in tempi ragionevoli.

Avete già pubblicato un mio racconto, posso mandarvene un secondo?

Certamente. Tieni conto però che l’eventuale pubblicazione slitterà in avanti di qualche numero, per concedere spazio anche agli altri autori.

Perché non volete che invii lo stesso racconto anche ad altre riviste o editori?

Essenzialmente per una questione di rispetto. Innanzitutto, verso il lettore che nel lasso di breve tempo non deve ritrovare gli stessi racconti su riviste diverse. E poi verso la redazione. E’ già successo che alcuni autori abbiano ritirato il proprio racconto “in corsa”. Non abbiamo tempo da perdere nella valutazione di elaborati “civetta”. A nostro insindacabile giudizio questo atteggiamento è sintomo di leggerezza e scarsa professionalità, indipendentemente dall’abilità nella scrittura. Comprendiamo il desiderio di essere pubblicati, soprattutto da parte degli autori esordienti, ma l’autore deve capire che le riviste non sono intercambiabili tra loro e deve altresì prevedere che se un racconto verrà inviato anche a un editore quest’ultimo ne chiederà l’esclusiva prima di procedere alla pubblicazione. I nostri tempi di risposta sono ragionevoli per non dover ricorrere a questo tipo di escamotage.

Ma quindi non posso proprio inviarvi un racconto già pubblicato su altre riviste o raccolte?

A buon senso. Ci riserviamo di valutarne la pubblicazione innanzitutto se non viola quanto già pattuito con altre riviste o editori. Se la pubblicazione ha avuto tiratura limitata, è vecchissima, ecc. tendenzialmente non dovrebbero sorgere problemi a una eventuale pubblicazione sulla nostra rivista.

Quanto tempo ci metterete a rispondermi?

Riceverai una mail di conferma dell’avvenuta ricezione del racconto entro qualche giorno dall’invio dello stesso. Tieni conto che riceviamo parecchi racconti, soprattutto nei weekend e nei periodi di vacanza. Questo può implicare qualche rallentamento al ritmo di lettura o delle vere e proprie code. In generale, considera che i dinieghi sono molto più veloci rispetto alle accettazioni perché hanno meno step “burocratici” da affrontare (a partire dalle riunioni di redazione).

Non vi ho più sentiti, sto diventando ansioso, che faccio?

Puoi chiederci notizie scrivendoci alla mail carieletterarie@gmail.com. Ti risponderemo nel più breve tempo possibile. Tieni sempre conto che siamo una rivista letteraria e non uno sportello di supporto psicologico.

In caso di diniego, posso chiedere spiegazioni? 

Certamente, è un tuo diritto. Se hai bisogno di delucidazioni, puoi scriverci alla mail carieletterarie@gmail.com. Ti risponderemo nel più breve tempo possibile. Ovviamente, prima di scriverci, devi considerare che un diniego non vuole essere in alcun modo offensivo e che non abbiamo pregiudizi di base. Un no non è quindi un giudizio di valore sulla tua persona né un segno di disprezzo per l’impegno e la fatica che hai messo nello scrivere. Semplicemente, il tuo racconto può non essere di nostro gusto (essenzialmente per mancanza di originalità, per stile di scrittura, ecc.).

In caso di diniego, posso inviare un nuovo racconto? 

Certamente.

E se avessi ulteriori domande?

In questo caso, puoi scriverci alla mail carieletterarie@gmail.com. Ti risponderemo nel più breve tempo possibile.

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